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Introduzione (attraversando Piazza Minerva)

Benvenuti in Ortigia, il nucleo più antico della città di Siracusa, pronti per scoprire la storia e le meraviglie dell’Artemision, nell’Acropoli della città antica! Dagli scavi archeologici ai progetti di architettura contemporanea: muoverete i vostri passi su antiche rovine all’interno di un percorso suggestivo.

 

Cominciamo dalle origini, facendo un salto indietro nel tempo, fino al 734 avanti Cristo.

 

Siracusa la fondò Archìa, uno degli Eraclidi da Corinto, dopo aver cacciato in primo luogo i Siculi dall’isola…

 

Così ci racconta lo storico greco Tucidide, nel VI libro de “La Guerra del Peloponneso” , descrivendo poi la presa di possesso dell’isola di Ortigia, l’inclusione di nuovi terreni all’interno della cinta muraria e il progressivo aumento della popolazione.

Immaginate, dunque, navi provenienti da Corinto che entrano nella baia dell’attuale Porto Grande di Siracusa, chiuso dall’isola di Ortigia a Nord e dalla penisola della Maddalena a Sud.

E poi Archia, che guida i fondatori.  La nuova città, che all’inizio appare come un accampamento provvisorio, ben presto si riveste del tipico schema urbanistico delle poleis greche: una precisa geometria con strade disposte ortogonalmente.

Tutto si muove intorno a un epicentro di carattere sacro, parzialmente individuato dall’area dell’attuale Piazza Duomo. Topograficamente è la parte più elevata dell’isola che diventa così, in modo del tutto naturale, l’acropoli cioè la città alta.

 

Il suo fascino muove anche l’animo del grande oratore e filosofo Cicerone quando, nelle Verrine scrive:

Avete spesso sentito dire che Siracusa è la più grande città greca, la più bella di tutte… è così grande da essere considerata come l'unione di quattro città…: una di queste è…l’ 'isola', che, cinta dai due porti, si spinge fino all'apertura che dà accesso ad entrambi.

Sull’onda di queste parole, continuate la visita: i prossimi punti d’ascolto sono indicati dagli appositi simboli.

Introduction (crossing Piazza Minerva)

Welcome to Ortygia, the oldest part of the city of Syracuse. You are about to discover the history and splendours of the Artemision in the Acropolis of the ancient city! You will be walking amidst ancient ruins on a fascinating tour, from archaeological excavations to projects of contemporary architecture.

 

Let’s start from the beginning, going back in time to the year 734 B.C.

 

Syracuse was founded by Archias, one of the Heracleidae of Corinth, after he had first expelled the Sicels from the island…

 

So wrote the Greek historian Thucydides, in book six of "The Peloponnesian War". He went on to describe the seizure of the island of Ortygia, the incorporation of new land within the city walls and the gradual increase of the population.

Imagine ships from Corinth entering the bay of modern-day Porto Grande in Syracuse, closed off by the island of Ortygia to the north and the Maddalena Peninsula to the south.

Aboard was Archias, who led the founders. The new city initially looked like a temporary encampment but was soon displaying the typical urban layout of the Greek poleis: all in accordance with a precise geometry with streets intersecting at right angles.

Everything revolved around a sacred epicentre, partially marked out by the area of the modern-day Piazza Duomo. Topographically, it is the highest part of the island and so naturally became the acropolis, that is, the upper city.

 

Its charm also moved the soul of the great orator and philosopher Cicero when he wrote in the Verrine Orations:

You have often heard it said that Syracuse is the largest Greek city, the most beautiful of all… and so large as to be considered as the union of four cities...: one of these is.. the ‘island’ which, with two ports, extends to the opening that gives access to both.

With these words in mind, continue your visit: the next listening points are indicated by appropriate symbols.

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