WELCOME - Scendendo le scale
È il 1910 quando, nel corso di un saggio di scavo condotto nella stessa area presso la chiesa di San Sebastianello, il grande archeologo trentino Paolo Orsi nota:
“Peculiare interesse ha un gruppo di frammenti architettonici in candido calcare, i quali, per quanto ridotti in pessime condizioni, e taluni in frammenti minimi, nel loro complesso indicano chiaramente la presenza di un edificio decorato secondo il gusto ionico… Quale fosse l’indole e la destinazione dell’edificio… non sapremo probabilmente mai.”
Orsi dispone di pochi elementi, soprattutto a causa delle dimensioni dello scavo, ma nonostante tutto delinea una serie di caratteristiche importanti affermando che l’edificio doveva essere “una costruzione piuttosto grandiosa… che anziché emergere, si approfondava un po’ nel suolo”.
Questo è il motivo per cui la vostra visita è iniziata con una serie di gradini, che vi hanno portato al di sotto della quota attuale di piazza Minerva. Il basamento dell’Artemìsion oggi, infatti, si estende in buona parte sotto al palazzo Vermexio, sede del Municipio.
Tra il 1912 e il 1917, Paolo Orsi riporta alla luce altri resti che testimoniano l’uso sacro di quest’area almeno dal VII secolo avanti Cristo: bisognerà, tuttavia, attendere ancora diversi anni per “disvelare” la storia del Tempio, ma voi potrete farlo già dalla prossima tappa.
WELCOME - Descending the stairs
It was in 1910 when, during a test excavation in the same area near the church of San Sebastianello, the great Trento architect Paolo Orsi noted:
“A group of architectural fragments in white limestone is particularly interesting which, although in a terrible condition, and some in tiny fragments, together clearly indicate the presence of a building decorated in the Ionic style... What was the nature and purpose of the building... we will probably never know. ”
With only a few elements, mainly due to the limited extent of the excavation, Orsi nevertheless outlined a series of important features, stating that the building must have been “a rather imposing construction… which, rather than emerging, was sinking a little into the ground.”
This is the reason your visit began with a series of steps that brought you below the current level of Piazza Minerva. Indeed, today, the base of the Artemision mostly lies beneath Palazzo Vermexio, seat of the Municipality.
Between 1912 and 1917, Paolo Orsi brought to light other remains that bore witness to the sacred use of this area, at least from the 7th century B.C.: however, it would be several years before the history of the Temple would be "unveiled" but you can do that now, starting from the next stop on the tour.